Bivo e le differenze con i pasti sostitutivi tradizionali

Una delle sfide più grandi nel nostro progetto è spiegare alle persone che cosa sia Bivo.

Il motivo è che alcuni prodotti apparentemente simili a Bivo esistono nel mercato da tanti anni: si tratta di prodotti dietetici in polvere da sciogliere in un supporto liquido.

In questo breve articolo cerchiamo di elencare alcune delle caratteristiche che differenziano Bivo da tutto ciò che esiste ora nel mercato.

In sostanza: perchè Bivo è diverso dai pasti sostitutivi tradizionali presenti sul mercato oggi.

Cos’è Bivo? E’ un “complete food”, l’unico prodotto italiano e Made in Italy di questa categoria. Si tratta di un pasto sostitutivo di nuova generazione. 

Per spiegare le differenze, qui sotto inseriamo una tabella di sintesi, per poi andare nel dettaglio di ognuno dei punti.

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	PASTO SOSTITUTIVO TRADIZIONALE	BIVO
Additivi e Ingredienti artificiali	Quasi sempre presenti dolcificati (fruttosio, destrosio), emulsionanti, addensanti e antiagglomeranti	Assenti (no dolcificanti, no emulsionanti, no addensanti, no antiagglomeranti)
Qualità degli Ingredienti	Piuttosto bassa (alto contenuto di zuccheri semplici, come fruttosio e destrosio, anche oltre 20 grammi a porzione!)	Alta (no zuccheri aggiunti, presenti solo carboidrati complessi a lento rilascio)
Completezza ed equilibrio nutrizionale	No (pur essendoci uno sbilanciamento con la presenza di un eccesso proteico rispetto agli altri macronutrienti, manca il profilo amminoacidico completo; poco oltre 200 kcal sono insufficienti per un pasto completo)	Si (contiene il giusto apporto proteico – 18/20 grammi di proteine per pasto – con un profilo amminoacidico completo, oltre a tutti i macro e micronutrienti; 400-440 kcal rappresentano un pasto completo ma leggero)
Fibre	Poche (tipicamente pochi grammi per porzione)	Molte (15 grammi per porzione)
Prodotto Vegano	No (quasi sempre presenti Proteine del Latte)	Si
Modalità di utilizzo	Impone una dieta	Non impone alcuna dieta, utilizzo libero in base alle esigenze (cibo vero)
Modalità di commercializzazione	Intermediata spesso dalla catena del “network marketing”	Diretta dal produttore al consumatore (e-commerce)

 

Innanzitutto, Bivo da un punto di vista legale non è un pasto sostitutivo. Un pasto sostitutivo, infatti, per essere tale deve essere puramente dietetico e, secondo la legislazione EFSA, deve apportare da 200 a massimo 400 calorie. Bivo ne ha di più poiché è un alimento completo (“complete food”), contenente un quinto delle calorie che una persona in buona salute dovrebbe consumare quotidianamente, e bilanciato, presentando le proporzioni nutrizionali tipiche della Dieta mediterranea. Bivo di fatto è cibo a tutti gli effetti, fornito in forma di polvere da sciogliere in acqua per essere assimilato dal nostro organismo nel modo più efficiente e salutare.

Un’ulteriore grande differenza tra Bivo e i pasti sostitutivi, normalmente intesi, sta nella formulazione. Bivo è cibo vero studiato per fornire nutrimento di alta qualità. Fornisce tutti i macronutrienti e i micronutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno seguendo le proporzioni della Dieta mediterranea.

I carboidrati di Bivo sono carboidrati complessi, bilanciati in modo tale che il prodotto fornisca energia nell’immediato ma anche a distanza di varie ore (grazie ad un basso indice glicemico; su questo tema vi consigliamo di leggere l’articolo della Dott.sa Paola Salgarelli). I pasti sostitutivi tradizionali generalmente hanno invece tra gli ingredienti principali zuccheri semplici (come il fruttosio e il destrosio) e non carboidrati complessi. Questo aspetto è cruciale da un punto di vista nutrizionale. In sintesi possiamo dire che i carboidrati complessi di Bivo sono digeriti più lentamente, evitano picchi glicemici e presentano altre proprietà positive che gli zuccheri semplici non hanno, come ad esempio la presenza di fibre (fibre presenti nei cereali integrali usati in Bivo, come l’avena).

In aggiunta, i pasti sostitutivi tradizionali non hanno l’equilibrio nutrizionale di Bivo. Normalmente i pasti sostitutivi tradizionali vengono definiti come iperproteici in quanto la percentuale proteica supera il 30%, con un apporto di lipidi insufficiente rispetto alle necessità del nostro organismo. D’altro canto, in valore assoluto Bivo contiene la giusta quantità di proteine, circa 18 o 20 grammi per pasto a seconda della singola versione, ed inoltre presenta un profilo amminoacidico completo di tutti gli amminoacidi essenziali.

Infine vogliamo sottolineare alcuni elementi che vanno al di là del prodotto in sé.

Bivo è totalmente diverso dai pasti sostitutivi tradizionali nella modalità di consumo. Bivo non impone alcun tipo di dieta: lo bevi quando vuoi, senza vincolo alcuno. Non devi seguire nessun piano di consumo specifico; lo puoi bere quando ne hai bisogno o quando ne hai voglia. Punto.

Anche da un punto di vista della comunicazione c’è una grande differenza. Bivo non promette nulla di diverso da quello che fa: fornire in maniera sana ed efficiente l’energia di cui il nostro organismo ha bisogno anche nei momenti in cui le alternative a disposizione non sono soddisfacenti. Bivo non promette diete miracolose, né effetti speciali. La nutrizione è infatti una materia complessa e chi volesse un piano nutrizionale specifico non si dovrebbe affidare a presunte soluzioni valide per tutti, ma dovrebbe utilizzare la consulenza di un nutrizionista certificato. A tal proposito, Bivo propone la consulenza dei proprio collaboratori qualificati, come la Dottoressa Paola Salgarelli (si veda questo articolo per chi è interessato: https://www.completefood.it/servizio-di-consulenza-nutrizionale-personalizzata/)

Inoltre, da un punto di vista della cosiddetta supply chain, Bivo ha caratteristiche davvero singolari. Bivo è distribuito direttamente dal produttore al consumatore tramite il canale diretto del sito ecommerce www.bivo.it. Non utilizziamo la grande distribuzione né tecniche di network marketing. Il motivo per cui Bivo riesce ad avere un prezzo così basso, pur avendo un livello di qualità degli ingredienti certamente superiore ai pasti sostitutivi tradizionali, è proprio questo: la mancanza di una lunga catena di distribuzione del prodotto che determina inevitabili aumenti di prezzo al consumatore.

Se parliamo poi della nostra realtà come azienda, è evidente come i paragoni con certi altri prodotti proprio non hanno senso di esistere: Bivo è prodotto da una giovane realtà italiana, non da qualche mega multinazionale.

Per concludere possiamo dire che, mentre i pasti sostitutivi tradizionali servono sostanzialmente a dimagrire e vanno utilizzati per un periodo di tempo limitato, Bivo ha un diverso tipo di funzionalità. Bivo, permettendoti di tenere sotto controllo la quantità di calorie che assumi, fornisce una soluzione intelligente e nutrizionalmente equilibrata per tutte le situazioni dove le alternative sono insoddisfacenti (si veda a tal proposito Cos’è Bivo).

Non stiamo dicendo che i pasti sostitutivi siano una cosa negativa: sono semplicemente una cosa diversa, che risponde ad esigenze differenti.

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