I migliori trekking da fare in Valle d’Aosta
Puntuale come sempre torna la nostra rubrica sulle regioni italiane in stile outdoor. Oggi è il giorno della Valle d’Aosta, con la quale chiudiamo il nostro ideale tour montano del Nord Italia.
Non è facile scegliere quali percorsi proporvi, ecco perché abbiamo voluto far scegliere altri. Per la Valle d’Aosta vi parleremo infatti dei percorsi che sono tracciati nel solco del Tor dos Geants, la più importante gara di Trail del Mondo. Chiaramente i percorsi che vi proporremo sono consigliati solo ad alpinisti veramente esperti e con una ottima preparazione fisica e atletica.
Il Tor des Geants, il giro dei giganti, deve il suo nome al fatto che si inerpica tra le quattro vette alpine più famose: il Gran Paradiso, il Monte Rosa, il Monte Cervino e il Monte Bianco. Potete solamente immaginare quindi quali paesaggi e quali sensazioni possa regalare questo percorso.
Questo percorso circolare, che inizia e termina a Courmayeur, è lungo circa 330 chilometri ed ha 24.000 metri di dislivello positivo, permette ai trekker di attraversare 25 colli e ammirare 30 laghi. La gara di Ultra Trail viene suddivisa in sette tappe della lunghezza che varia dai 36 chilometri ai 53 chilometri. Il record della gara, detenuto dallo spagnolo Javi Dominguez Ledo è di circa 68 ore ma, se il vostro obiettivo è quello di camminare e godervi la natura appieno, vi consigliamo di dedicare a questo incredibile tour non meno di 18-20 giorni.
Numerosi siti consigliano di suddividere ogni tappa del Tor des Geants a sua volte in tre sezioni giornaliere di lunghezza “ridotta”. Ci sono numerosi siti che vi potranno guidare in questa impresa unica.
La prima tappa (46 chilometri) ha il suo principio a Courmayeur e la sua conclusione a Valgrisenche; durante questa tappa avrete modo di ammirare la catena del Monte Bianco, le cascate del Rutor, l’omonimo lago e il lago di Fond.
Durante la seconda tappa. nei 53 chilometri che vi permetteranno di raggiungere Cogne circondati dai numerosi stambecchi, potrete godervi il massiccio del Gran Paradiso, la Grivola e il lago di Djouan.
Terza tappa della lunghezza complessiva di 46 chilometri: sia va da Cogne a Donnes attraversando il parco regionale del del Monte Avic, percorrendo nell’ultimo tratto un’antica strada romana.
La quarta tappa ci condurrà, dopo oltre 50 chilometri, a Gressoney-Saint-Jean. Durante questa tappa potrete ammirare il Santuario di Notre Dame de la Garde, il Ponte di Moretta e il castello di Savoia attraversando contemporaneamente tra le bellezze naturalistiche della riserva naturale del mont Mars.
Si parte da Gressoney e si arriva a Valtournenche nella quinta tappa, la più corta delle 7 del Giro dei Giganti – 36 chilometri – e per la quale sono previsti due giorni di cammino invece dei canonici tre. In questa sezione del percorso passerete tra i villaggi walser di Alpenzu e Cuneaz e ammirerete il Cervino e il Monte Rosa.
Iniziamo a vedere la fine della nostra impresa con la sesta tappa (47 chilometri) da Cretaz fino ad Ollomont, antipasto della settima ed ultima tappa che da Ollomont ci conduce all’arrivo di Courmayeur. In questa ultima tappa avrete modo di percorrere un tratto della via Francigena, attraversare il borgo di Saint-Rhemy e ammirare il Monte Bianco (nuovamente… ma sono passati 20 giorni) e il Gran San Bernardo.
Se durante le 7 tappe e i quasi 20 giorni di cammino nutrirsi è stato un problema che probabilmente avrete risolto grazie al supporto di Bivo, arrivati a Courmayeur è giunto il momento di premiarsi con il jambon di Bosses, il prelibato prosciutto crudo DOP della Valle d’Aosta.
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