Sappiamo tutti quanto sia importante scegliere il cibo giusto durante un’escursione trekking. Certo, la mangiata in rifugio ci sta sempre, ma nei casi di lunghe camminate in salita con parecchi dislivelli bisogna fare attenzione a ciò che si mangia. Ricorderò sempre la fatica nell’affrontare la salita dopo un mega pasto a malga Venegiota sulle Pale di San Martino 🙁
Per evitare questi tipi di problemi vi avevo parlato poco tempo fa di Bivo, un prodotto alimentare ideale per il trekking che offre una soluzione nutrizionale completa, equilibrata e salutare. Infatti, Bivo è in grado di fornire una buona quantità di calorie (440 kcal) in poco più di un etto di polvere da sciogliere in acqua, permettendo di idratarsi e nutrirsi contemporaneamente.
Quello che mi ha colpito di più quando l’ho provato per la prima volta è che Bivo è veloce da preparare, in soli 30 secondi si apre la confezione, si versa la polvere nello shaker , si aggiunge 300 ml di acqua, si shakera e lo si può utilizzare in qualsiasi luogo e situazione. Per chi come me si trova sempre alla domenica mattina a preparare il pranzo a sacco è proprio l’ideale come cibo da trekking, ma è ideale anche in situazioni dove non c’è la presenza di rifugi o punti di appoggio, in questo caso si può fare una sosta veloce, reidratarsi e poi continuare con l’escursione.
Bivo è, infatti, l’unico prodotto nella sua categoria che garantisce le stesse proporzioni della dieta mediterranea, con un 52% di carboidrati, 22% di grassi, 17 di proteine e fibre.
Negli ultimi mesi è uscita la nuova versione di Bivo, Bivo 2.0.
Dalle 685 kcal del primo prodotto siamo passati alle attuali 440 kcal, questo perchè chi lo utilizzava durante la pausa pranzo preferiva avere un prodotto più leggero, mentre, gli appassionati del trekking, preferivano avere buste più piccole e decidere quanto mangiarne. Ecco quindi la novità delle buste richiudibili e i nuovi gusti di mango, cocco e naturale.
Rimangono fondamentali la farina di avena, fonte di carbroidati a lenta digestione e che garantisce energia a lungo termine e la maltodestrina, una polvere che viene ottenuta dal mais e che fornisce energia immediata sotto sforzo. Abbassando la quantità di semi di lino macinati e introducendo un processo di macinatura a freddo, si è ottenuta una polvere più sottile, migliorandone così la solubilità in acqua. Il risultato è una consistenza simile a quella di un frappè, molto più saporita rispetto alla versione precedente.
Tra tutti i cibi da trekking che ho provato Bivo è di gran lunga il più completo dal punto di vista calorico e nutrizionale, includendo tutte le principali vitamine e sali minerali necessari all’organismo durante un’escursione trekking.
Ormai è quasi sempre nel mio zaino: in montagna è risaputo, non si sa mai come può evolversi un’escursione, quindi, avere con sé la sicurezza di avere del cibo per il trekking sano e gustoso è un fattore davvero fondamentale.
Bivo 2.0 si può acquistare online al seguente indirizzo: Bivo.it
Nel sito potrete trovare informazioni utili sul prodotto, le sue caratteristiche e come ordinarlo.
Andrea Pizzato, Inmontagnablog